Cosa Mangiare A Bologna: 6 Piatti Tipici Da Provare Assolutamente
Mangiare a Bologna: tortellini
Esiste un piatto più iconico dei tortellini all'interno della cultura culinaria Bolognese? Non lo possiamo dire con certezza: quello che possiamo constatare, però, è la capacità che ha avuto questo piatto di diventare il preferito di moltissimi, che siano in brodo o al sugo. I tortellini sono una pasta ripiena di carne, la cui origine è contesa tra Bologna e Modena; a cambiare sono le farciture, le spezie utilizzate, i tagli di carne o il tipo di cottura. A rimanere costante invece è la sua bontà, davvero fuori dal mondo.
Ottimi tortellini si possono mangiare presso il ristorante Cesarina, il ristorante Diana, la Trattoria Bertozzi o l'Osteria del Cappello.
Mangiare a Bologna: sabadoni bolognesi
Nel dialetto bolognese, il nome "sabadone" indica un elemento fisico che non è soggetto alle mode al tempo, come al di fuori del contesto che lo circonda. Nell'ambito culinario tale termine è utilizzato per descrivere un particolare tipo di raviolo dolce, prima farcito con castagne e saba (uno sciroppo d'uva proveniente da una raffinatura del mosto) e poi fritto in olio bollente.
Il sabadone bolognese, in origine, veniva preparato per la festa di Sant'Antonio e per il Carnevale ma, al giorno d'oggi, basta girare nelle giuste pasticcerie per trovarli durante tutto il corso dell'anno. Ci sentiamo di consigliare un paio di nomi per chi vuole assaggiarne alcuni davvero ottimi: Caffè Zanarini, e Paolo Atti & Figli.
Mangiare a Bologna: lasagna
L'unico primo piatto bolognese in grado di rivaleggiare con i tortellini per notorietà è sicuramente rappresentato dalla lasagna. Simbolo della cucina tricolore e invidia internazionale, la lasagna al forno nasce nel sud Italia durante il corso dell'Ottocento, e raggiunge il suo massimo splendore quando incontra il ragù bolognese, dando così vita a una combinazione unica, probabilmente con nessun rivale al mondo.
Calda, colorata, filante, assolutamente non dietetica, la lasagna è uno dei piatti tipici bolognesi da non lasciarsi scappare per nessun motivo al mondo se ci si trova in città. Tra i luoghi migliori dove assaggiarla consigliamo la Trattoria d Via Serra, All'Osteria Bottega o presso il ristorante Caminetto d'Oro.
Mangiare a Bologna: galantina
Un po' salume un po' secondo piatto, la galantina è una di quelle sorprese che non tutti conoscono ma che meriterebbe un livello di notorietà ben superiore a quello che ha. Ispirato alla ballotine francese, la galantina è un trito di pollo marinato e fatto ammorbidire a lungo.
Una volta raggiunto il giusto grado di morbidezza, la carne viene impastata con affettati, uova e altre carni, andando così a raggiungere una forma più allungata: solo a questo punto viene cotta nel brodo.
Servita fredda, magari accompagnata da pane o da insalata russa, la galantina è un must dal sapore deciso e piacevole: una bella sorpresa tutta da provare.
Dove mangiare una buona galantina a Bologna? Tre luoghi che consigliamo di provare a chi cerca una galantina degna di questo nome sono Antica Bottega Ranocchi, Buca Manzoni e il Ristorante Da Cesarina.
Mangiare a Bologna: cotoletta alla bolognese
La cotoletta alla bolognese (o Petroniana, che dir si voglia) è un secondo piatto ricchissimo di gusto e di calorie. Parliamo di una fettina di carne di vitello o di pollo che viene impanata nell'uovo e successivamente fritta.
Dopo la frittura, la carne viene cotta una seconda volta, stavolta al forno e con un cucchiaio di brodo di carne, fette di prosciutto saporite adagiate sopra e del grana grattugiato a scaglie. Il risultato finale è un golosissimo secondo, dal sapore forte e gustoso, complice la sapidità spinta e la commistione di texture.
Dove mangiare una buona cotoletta? Noi consigliamo di provarla presso il Ristorante Grassilli e presso il Ristorante Al Cambio.
Mangiare a Bologna: crescentine
Quello che nell'emiliano è chiamato gnocco fritto, a Bologna è denominato crescentina: due nomi per parlare di un piatto di una bontà davvero incredibile. Nato come antipasto o come merenda, di quelle godibilissime, e accompagnato per quanto possibile da affettati o battuti di lardo e rosmarino, questo piatto è fatto con farina, strutto, latte, acqua minerale, lievito e sale.
Le crescentine vengono fritte nello strutto, salate e mangiate calde: come risultato finale, sono ampiamente pronte a comparire nei sogni di chi le ha assaggiate almeno una volta.
Dove mangiare questo piatto? A nostra detta, degli ottimi esempi di crescentine si possono assaggiare da Polpette e Crescentine o da Vag in Ufezzi.
Conclusioni
Con questo articolo abbiamo soltanto scalfito il macro argomento del buon cibo che si può trovare in quel di Bologna. Manca la mortadella (onnipresente in tutta Italia), mancano le tagliatelle (anche queste decisamente più comuni), mancano tanti piatti dai sapori forti che potrebbero non piacere a tutti: ciò che abbiamo citato qui dentro è ciò che crediamo essere un perfetto punto di partenza per chi si vuole approcciare alla cucina locale.
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